Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Le Voci" Data: lunedì 14 febbraio 2005 13.31 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Le Voci" e pubblichiamo N.3 Interrogazioni Il sottoscritto Arturo Cerulli, in qualità di consigliere comunale del gruppo civico Le Voci, interroga la S.V. per quanto specificato nella seguente interrogazione: INTERROGAZIONE Chi e su quali basi ha dato il permesso di costruire la recinzione di gran parte dell’area tra gli stabilimenti balneari del Moletto e della Caletta? Di Chi è la proprietà di quell’area e dello stabile a cui quell’area è connessa? Come intende l’Amministrazione Comunale garantire l’accesso al mare di quella zona che, ormai da decenni rappresenta una delle pochissime aree libere di balneazione all’interno del centro urbano di Porto S, Stefano? Porto S. Stefano, 31 gennaio 2005 Con Osservanza, Arturo Cerulli **************************************************************************** ************ Il sottoscritto Arturo Cerulli, in qualità di consigliere comunale del gruppo civico Le Voci, interroga la S.V. per quanto specificato nella seguente interrogazione: INTERROGAZIONE I così detti Giardinetti del Valle rappresentano ad oggi l’unico spazio attrezzato all’interno del centro abitato di Porto S. Stefano, nel quale i bimbi possono liberamente dare sfogo alla loro voglia di giocare e di correre, di correre appunto e qui viene il motivo della nostra interrogazione. Come si pone Lei Sindaco rispetto al rischio evidente dato dalla contiguità con strade fortemente trafficate? Troppe volte abbiamo assistito a frenate miracolose! Un bimbo piccolo che corre dietro ad un pallone che fuoriesce dal “recinto di gioco” non sempre si ricorda di guardare prima di attraversare! Ci risulta che all’inizio del suo mandato Lei, era stato sollecitato in tal senso ed aveva dato “le più ampie garanzie” di un Suo interessamento a riguardo. Purtroppo, da quelle garanzie, sono passati sei mesi e nel frattempo abbiamo ricevuto indicazioni su come per esempio ripararsi dal sole e dalle zanzare, ma il pericolo dei Giardinetti del Valle sembra dimenticato. Non ritiene Lei o, per suo conto, l’Assessore competente necessario mettere immediatamente in atto qualche forma di protezione che abbatta drasticamente il rischio associato? Ai rischi evidenti legati alla possibilità dell’incidente va poi aggiunto il rischio legato all’alto livello di inquinamento atmosferico dovuto ai gas rilasciati dalle auto in transito. L’ubicazione dell’unico “parco giochi” proprio nel centro del traffico cittadino è veramente qualcosa di singolare! Non ritiene sia arrivato finalmente il momento di prevedere anche a Porto S. Stefano delle vere aree attrezzate per bambini distanti dal traffico e con tanto di verde intorno? E’ vero che molti di noi hanno forti memorie giovanili legate ai Giardinetti del Valle ma a quell’epoca di macchine ne circolavano ben poche! Non ritiene sia arrivato finalmente il momento di cambiare qualcosa? Porto S. Stefano, 02 febbraio 2005 Con Osservanza, Arturo Cerulli **************************************************************************** ************* Il sottoscritto Arturo Cerulli, in qualità di consigliere comunale del gruppo civico Le Voci, interroga la S.V. per quanto specificato nella seguente interrogazione: INTERROGAZIONE Sono ormai passati quasi 3 mesi da quando il 13 novembre 2004 una violenta mareggiata ha causato danni alla così detta Piazza delle Meraviglie. L’area danneggiata è stata transennata, ma a quando i lavori di ripristino? Di tempo ormai ne è passato a sufficienza e nel frattempo in quella piazza si è montato e smontato due volte il palco per “festeggiamenti”, prima per il Fine Anno e poi per il Carnevale, ma la “buca” fatta dal mare rimane lì aggiungendosi, come se non fossero già abbastanza, ai troppi pericoli di cui la nostra piazza è sinonimo. Chiunque la frequenti non può non notare e non incappare in uno dei suoi tanti spigoli vivi ed imprevedibili dislivelli! Danni da ripristinare e rischi congeniti a parte, cogliamo poi l’occasione per chiedere se Codesta Amministrazione ha comunque intenzione di fare qualcosa per dare a tale area un assetto un minimo più consono alla “centralità” del luogo. Ci riferiamo per esempio alla fontana che non funziona, agli innumerevoli pali inutili, ai quadri e cavi elettrici in bella presenza, agli acquitrini perenni, agli scalini sbeccati, alla carenza di piante, tutte cose queste che sempre di più fanno rimpiangere la vecchia piazza! Porto S. Stefano, 10 febbraio 2005 Con Osservanza, Arturo Cerulli